ARTICOLO TRATTO DA: corriere delle Alpi Misurina dice addio alle campane dei rifiuti Inaugurato il primo compattatore per rifiuti a Misurina: per accedere è sufficiente usare la card consegnata ad ogni cittadino. Soddisfatto il sindaco del Comune di Auronzo Daniela Larese Filon, che ha provato in prima persona il funzionamento del macchinario AURONZO. La provincia di Belluno sperimenta l’utilizzo dei compattatori in materia di stoccaggio e smaltimento dei rifiuti. Il primo sito capace di mandare in pensione le vecchie, poco estetiche e soprattutto igieniche campane, è stato inaugurato ieri a Misurina. Un sito all’avanguardia che si candida a ricoprire il ruolo di capofila per l’intero territorio bellunese, come spiega il presidente di Ecomont Ivan Dalla Marta: «Per noi si è trattato di un importante investimento effettuato grazie alla collaborazione di Unione Montana di Centro Cadore e Comune di Auronzo. Puntiamo a sperimentare questo nuovo modo di conferimento dei rifiuti al fine di proporlo quanto prima ad altri comuni del territorio, non solo cadorino. Per i paesi di montagna, che presentano nella maggior parte dei casi centri abitati raccolti, la possibilità di conferire in un unico sito mediante l’utilizzo di compattatori rappresenta la soluzione ideale in ottica futura». I compattatori presenti a Misurina sono tre, uno dedicato al secco, uno alla carta e uno al vpl (vetro, plastica, lattine). Ognuno dei compattatori è costato poco meno di 50 mila euro ed è in grado di sostituire nell’opera di conferimento venti campane. I tre compattatori sono stati allestiti all’interno di un’area circoscritta in cui potranno accedere solo ed esclusivamente i residenti di Misurina mediate l’utilizzo di un badge. «Tutti i badge, un centinaio, sono stati già consegnati ai residenti, soprattutto proprietari di alberghi e ristoranti», spiega il sindaco Daniela Larese Filon, «ognuno potrà conferire i rifiuti in qualsiasi momento del giorno e della notte, anche più volte in poche ore. La raccolta porta a porta a Misurina rimane valida solo per l’umido».
ll sito è illuminato e servito da videocamere, ma anche da un sistema remoto modernissimo in grado di captare conferimenti sbagliati. «Ogni situazione non conforme verrà immediatamente segnalata da un’applicazione sui nostri telefonini», aggiunge il presidente di Ecomont Dalla Marta, «una segnalazione arriva anche quando il compattatore raggiunge l’80% della capienza». L’utilizzo dei compattatori, oltre a rappresentare un’importante soluzione a livello estetico, offre una concreta opportunità di risparmio sulla gestione dei rifiuti urbani: «Svuotare una campana oggi costa tra gli 11 e i 12 euro. Se un compattatore sostituisce venti campane si fa presto a fare due conti», conclude Dalla Marta. Dei tre compattatori presenti a Misurina, uno è stato acquistato dall’Unione montana di Centro Cadore, che guarda al progetto con particolare interesse come spiega il presidente Luca De Carlo: «Il compattatore rappresenta il punto di incontro tra un servizio efficiente e l’abbattimento dei costi per i cittadini. È per questo motivo che siamo particolarmente contenti di aver fatto la nostra parte, convinti che il sito di Misurina rappresenti un esempio da esportare in tutti i paesi di Centro Cadore. Per quanto riguarda Misurina, tra sei mesi tracceremo un primo bilancio per capire i reali risparmi per le tasche dei cittadini, ma già oggi limitare il raggio d’azione dei camion rappresenta un vantaggio enorme». Comments are closed.
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